VIA CRUCIS AL COLOSSEO

UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE DEL SOMMO PONTEFICE

Tuesday, January 16, 2007

UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE

L'impegno apostolico nel rafforzare la fede

La visita apostolica del Santo Padre Benedetto XVI in Polonia, dal 25 al 28 maggio 2006, puт essere considerata in qualche modo come il vero primo viaggio all’estero del nuovo Papa. Infatti il viaggio compiuto nell’agosto 2005 a Kцln in occasione della Giornata Mondiale della Gioventщ, era giа stato programmato da Papa Giovanni Paolo II. Inoltre fin dall’inizio del Suo Pontificato Papa Benedetto ha voluto e desiderato compiere questo viaggio nella terra tanto amata dal Suo grande Predecessore.

Il pellegrinaggio и motivato anzitutto dalla memoria e dalla gratitudine, ma vuole essere nello stesso tempo occasione per rafforzare i fedeli nella fede, di fronte alle nuove sfide che vengono poste alla Chiesa e al popolo che vive in Polonia.

Motto del pellegrinaggio sono le parole prese dalla prima Lettera di S. Paolo ai Corinti: «State saldi nella fede» (1 Cor 16, 13). Nella sua prima enciclica Deus caritas est Papa Benedetto XVI ha scritto: «La fede, che prende coscienza dell’amore di Dio rivelatosi nel cuore trafitto di Gesщ sulla croce, suscita a sua volta l’amore. Esso и la luce - in fondo l'unica - che rischiara sempre di nuovo un mondo buio e ci dа il coraggio di vivere di agire» (n. 39).

Il Santo Padre si reca in un Paese che piщ di mille anni fa ha aperto la porta a Cristo e ha accolto il Suo messaggio di Salvezza. Questo fatto ha marcato profondamente l'identitа del popolo polacco e la sua storia. Storia di fede, di virtщ e di santitа, ma anche di debolezza, di dubbi e di infedeltа. Ogni nuova generazione infatti и chiamata a ricevere sempre di nuovo il dono dell'appartenenza a Cristo e nell’assumersene con libera scelta la responsabilitа. Perchй ciт avvenga и necessario che la fede sia rafforzata dalla grazia. Questa forza viene dallo Spirito Santo. Per 27 anni Giovanni Paolo II ci ha insegnato proprio come ricevere tale dono e come metterlo in pratica. Oggi Papa Benedetto XVI viene per continuare la sua opera. In questo modo il Vicario di Cristo adempie il suo compito fondamentale, quello dato da Gesщ a Pietro: «Io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli» (Lc 22, 32).

Il Papa adempie questo compito nei giorni in cui l'intera Chiesa gioisce per la Risurrezione di Cristo, celebra la Sua Ascensione e invoca lo Spirito Santo Paraclito, perchй rinnovi i prodigi della Pentecoste.

Le principali celebrazioni della Visita Apostolica

Il Santo Padre durante il Suo viaggio farа sosta a Warszawa, Częstochowa, Krakуw, Wadowice, Kalwaria Zebrzydowska e nel campo di sterminio ad Auschwitz-Birkenau.

Warszawa

Il pellegrinaggio prenderа avvio dalla sosta nella Basilica Arcicattedrale di Warszawa, in cui hanno avuto luogo numerosi e importanti eventi legati alla storia del popolo in Polonia e della Chiesa. In questo luogo Giovanni Paolo II ha sostato cinque volte durante i suoi pellegrinaggi. Nella Cattedrale Papa Benedetto XVI incontra e prega con i rappresentanti del clero e visita quindi le tombe dei grandi Primati della Polonia: il Card. August Hlond (1881-1948) e il Card. Stefan Wyszyński (1901-1981), di cui sono in corso le cause di beatificazione.

Nel primo giorno del pellegrinaggio il Santo Padre si reca anche nella chiesa evangelica-asburgica della Santa Trinitа per celebrare la liturgia della parola di Dio. In questa chiesa hanno avuto luogo numerosi incontri ecumenici. Papa Giovanni Paolo II ha presieduto qui la preghiera per l’ecumenismo il 9 giugno 1991. Il Santo Padre Benedetto XVI incontra i rappresentanti delle sette Chiese riunite nel Consiglio Ecumenico Polacco e anche alcuni rappresentanti di altre religioni.

Il culmine della visita a Warszawa и costituito dalla Santa Messa celebrata il giorno seguente in Piazza Maresciallo Jуzef Piłsudski. И il luogo in cui Papa Giovanni Paolo II aveva iniziato il 2 giugno 1979 la sua prima visita in patria, quando alla fine dell'omelia aveva detto le memorabili parole: «Che scenda il Tuo spirito e rinnovi il volto della terra! Di questa terra!». Nella medesima piazza Giovanni Paolo II ha celebrato per la seconda volta l'Eucaristia nel 1999. In Piazza Piłsudski inoltre si и svolta, presieduta dal Card. Agostino Casaroli, la celebrazione dei funerali di Stefan Wyszyński, Primate del Millennio. Infine, proprio in questa piazza, nei giorni delle Esequie di Giovanni Paolo II hanno avuto luogo varie celebrazioni di Sante Messe che hanno riunito centinaia di migliaia di persone.

Częstochowa

La seconda sosta del pellegrinaggio del Santo Padre ha luogo a Jasna Gуra, Częstochowa, il piщ famoso santuario mariano della Polonia. Dal XIV secolo и il luogo in cui si venera l’icona della Madre di Dio, chiamata anche la Madonna Nera. Per i Polacchi si tratta di un luogo del tutto speciale, perchй qui la Vergine Santa viene venerata anche come Regina della Polonia. Nel 2006 ricorre il 350° anniversario dei voti fatti a Leopoli dal re Jan Kazimierz, il quale il 1° aprile 1656, durante l'invasione svedese, affidт la Polonia alla protezione della Madre di Dio che proclamava solennemente Regina della Polonia. Nel medesimo Santuario Giovanni Paolo II ha affidato alla Madre Santissima l'intero suo pontificato, dicendoLe: "Totus Tuus". Nel 2006 ricorre anche il 50° anniversario dei Voti fatti dal Popolo Polacco a Jasna Gуra, il 26 agosto 1956.

Le corone d'oro, con le quali и adornata la Magnifica Icona della Vergine, sono state benedette e offerte dal Santo Padre Giovanni Paolo II il 1° aprile 2005, il giorno prima della sua morte. Il nuovo vestito, fatto di ambra e brillanti di cui и adornata l’Icona, и compimento di un voto fatto in occasione del 350° anniversario della miracolosa difesa di Jasna Gуra e anche espressione di gratitudine per la vita di Giovanni Paolo II offerto alla Madre di Dio nel 25° anniversario della nascita di "Solidarność".

Dopo la preghiera nella cappella della Magnifica Icona della Madre di Dio il Santo Padre presiede l’adorazione eucaristica nella forma tipica della pietа popolare polacca nel mese di maggio. Alla celebrazione prenderanno parte i monaci, i seminaristi e i rappresentanti dei movimenti cattolici e della vita consacrata.

Krakуw

Nel terzo giorno della visita in Polonia il Santo Padre giunge a Krakуw. Questa visita costituisce il centro del pellegrinaggio apostolico, dato che proprio a Krakуw Papa Giovanni Paolo II ha vissuto 40 anni della sua vita, come studente, operaio, sacerdote, vescovo, cardinale, fino a quando и stato eletto Papa.

Dopo la Santa Messa del mattino nella cappella del Palazzo Arcivescovile, il Santo Padre visita due luoghi legati alla vita del suo Predecessore: Wadowice, dove Karol Wojtyła nacque il 18 maggio 1920; e Kalwaria Zebrzydowska, dove egli da piccolo fece vari pellegrinaggi per visitare il santuario della Madre di Dio.

Lo stesso giorno Papa Benedetto XVI si reca nel santuario della Divina Misericordia a Łagiewniki, dedicato da Giovanni Paolo II il 17 agosto 2002, durante la sua ultima visita in patria. Questo luogo и legato a S. Faustyna Kowalska (1905-1938), l'apostola della Divina Misericordia. Il Santo Padre sosta in preghiera accanto alle sue reliquie e saluta le persone malate e handicappate.

Sempre a Krakуw, in localitа Błonie, hanno luogo due importanti incontri di preghiera, presieduti dal Santo Padre. Sabato sera Benedetto XVI prega insieme con i giovani, consegna la fiamma della misericordia e affida loro la missione di portare la luce della fede al mondo.

Domenica 28 maggio, solennitа dell'Ascensione del Signore, il Santo Padre celebra la Santa Messa a Błonie per i fedeli di Krakуw e di varie parti della Polonia. Nel medesimo luogo Giovanni Paolo II ha celebrato l'Eucaristia negli anni 1979, 1983, 1987, 1997 e 2002.

Oświęcim- Brzezinka

L'ultima tappa della visita apostolica del Papa Benedetto XVI in Polonia и costituita dalla visita al campo Auschwitz-Birkenau, il luogo di martirio e di sterminio piщ conosciuto nella storia dell'umanitа, diventato il simbolo dell'Olocausto, del genocidio e del terrore, nonchй del crollo della civiltа e cultura europea contemporanea. In questo luogo i nazisti hanno sterminato oltre un milione di Ebrei europei, circa 150 mila Polacchi, 23 mila Rom, 15 mila prigionieri di guerra sovietici, nonchй decine di migliaia di cittadini di altre nazionalitа.

Tra i martiri di Auschwitz spiccano il sacerdote polacco, S. Massimiliano Maria Kolbe (1894-1941) e la monaca carmelitana di origine ebrea, S. Teresa Benedetta dalla Croce, conosciuta nel mondo come Edyt Stein (1891-1942). Durante la visita nel campo Birkenau Papa Benedetto XVI incontra i rappresentanti di altre religioni e insieme con loro e con un gruppo di ex-prigionieri dei campi di concentramento prega per le vittime del genocidio e della guerra e per la pace nel mondo.

Il libro liturgico della visita

Il “Messale Papale” della visita apostolica del Santo Padre Benedetto XVI in Polonia contiene i testi liturgici di tutte le celebrazioni previste nel programma della visita. Nel volume vengono riportati i formulari delle Sante Messe insieme con altre parti fisse della celebrazione, le letture bibliche e la preghiera universale. Il libro contiene anche i testi e le indicazioni rubricali di altre celebrazioni: la preghiera nella Basilica Arcicattedrale, la liturgia ecumenica della Parola di Dio, l’adorazione e la benedizione eucaristica, la veglia di preghiera con i giovani e la preghiera per le vittime della guerra.

Il “Messale Papale”, edito dalla Tipografia Vaticana, и stato preparato dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice in collaborazione con la Commissione liturgica polacca. Nel volume sono usate varie lingue. Lo svolgimento delle singole celebrazioni и descritto in lingua latina. Sono in latino la maggior parte dei testi eucologici, comprese le Preghiere eucaristiche. Sono invece riportate in lingua polacca i testi che favoriscono la partecipazione dei fedeli come, i saluti liturgici, l'atto penitenziale, le orazioni, i testi delle monizioni e i testi che esigono una risposta dei fedeli. In lingua polacca sono riportate anche le letture bibliche, le formule della professione di fede, le preghiere universali, nonchй i testi dei canti eseguiti dall’assemblea.

Data la presenza di pellegrini stranieri e il carattere internazionale di alcuni incontri, nel libro si trovano alcune intenzioni di preghiera in varie lingue. Ad esempio nella preghiera universale della Santa Messa a Warszawa, viene usata anche la lingua inglese e la bielorussa. Nell'incontro a Birkenau, le intenzioni di preghiera sono pronunciate dai rappresentanti di altre religioni nelle lingue: rom, russa, polacca, ebraica e inglese, mentre il Santo Padre apre la celebrazione con il saluto liturgico in lingua italiana e dice la preghiera finale in lingua tedesca.

a) Le Sante Messe

Santa Messa a Warszawa in Piazza Marszałek Jуzef Piłsudski, venerdм 26 maggio

Si usa la Messa votiva sullo Spirito Santo. Le letture bibliche sono prese dal Lezionario delle Messe rituali per la celebrazione del sacramento della confermazione.

Santa Messa nella cappella del Palazzo Arcivescovile a Krakуw, sabato 27 maggio

Il formulario della Messa и preso dal comune di un martire nel Tempo pasquale, mentre la orazione и propria di S. Stanislao, vescovo e martire. Il Prefazio и quello dei santi martiri. Le letture bibliche sono prese dal Lezionario proprio della Messa di S. Stanislao, vescovo e martire, patrono principale della Polonia.

Santa Messa a Błonie in Krakуw, domenica 28 maggio

La Messa и propria della solennitа dell'Ascensione del Signore. Le tre letture bibliche della celebrazione, proprie del giorno, sono indicate nella seconda edizione dell’Ordo Lectionum Missae.

b) Le altre celebrazioni

Vi sono anche altre celebrazioni di cui il Messale Papale riporta i testi liturgici:

La «statio» iniziale della visita in Polonia nella Basilica Arcicattedrale a Warszawa, giovedм 25 maggio

La colletta и tratta dalla Messa per la Santa Chiesa. La lettura biblica и propria della celebrazione.

La celebrazione ecumenica nella chiesa evangelica-asburgica della Santa Trinitа a Warszawa, giovedм 25 maggio.

L’orazione и tratta dalla Messa per l'unione dei cristiani. Le due letture bibliche sono prese tra quelle previste per l'Ascensione del Signore, solennitа celebrata nello stesso giorno nelle chiese evangeliche.

L'adorazione e benedizione eucaristica davanti al santuario della Beata Vergine Maria a Jasna Gуra, venerdм 26 maggio

La lettura biblica и presa dal Lezionario delle Messe della Beata Maria Vergine: Messa della Regina degli Apostoli. Durante la celebrazione si cantano le litanie lauretane.

L'incontro con i giovani a Błonie in Krakуw, sabato 27 maggio

Le tre brevi letture bibliche sono prese dal Lezionario.

L’orazione per la benedizione della pietra angolare и presa dal Rito della Dedicazione della Chiesa e dell'Altare.

La preghiera nel campo di concentramento a Birkenau, domenica 28 maggio

La lettura biblica и costituita dal Salmo 22 della Liturgia delle Ore, e la preghiera conclusiva и la colletta della Messa per la pace e la giustizia.

Wednesday, October 18, 2006

VIA CRUCIS AL COLOSSEO

...

Friday, July 28, 2006

MEDITAZIONE

Un colpo di lancia:
acqua e sangue.
La morte и giа avvenuta.

Il tuo corpo straziato,
contorto dalla sofferenza
puт finalmente entrare nel riposo.

I tuoi amici ti calano delicatamente dalla Croce.
Le donne sono lм per ricevere il tuo corpo;
incredule, contemplano il tuo volto.
И veramente finito tutto?

Con cura, avvolgono in un lenzuolo
il tuo corpo prezioso
e lo depongono con amore in un sepolcro nuovo.
Declina il giorno, vigilia di un nuovo Sabato,
bisogna affrettarsi a rotolare la pietra
davanti alla tomba.

Un intenso silenzio
avvolge la creazione nel suo riposo,
ma Dio Padre continua la sua opera di compassione.
La Vita scende negli abissi della morte,
illuminando i luoghi piщ tenebrosi degli inferi.
Feconditа del chicco di grano
deposto nella terra,
che muore al suo stato originario
per risorgere alla vita nuova ed eterna.

PRESIEDUTA DAL SANTO PADRE


PRESENTAZIONE
La «Via Crucis» del Santo Padre
La sera del Venerdм Santo i fedeli di Roma e molti pellegrini giunti da ogni parte del mondo si raccolgono con il Santo Padre per celebrare il pio esercizio della Via Crucis. Con la comunitа ecclesiale di Roma sono in comunione, attraverso la radio e la televisione, milioni di uomini e donne di ogni paese.
L'appuntamento della "Via Crucis con il Papa" и un momento significativo della Settimana Santa romana: momento di genuina e sentita preghiera, di cui la Parola di Dio costituisce la trama essenziale; essa segna il succedersi delle "stazioni", momenti di sosta per contemplare le tappe del cammino straziante e salvifico di Gesщ verso il luogo dove avrebbe offerto il sacrificio della propria vita.
Ogni Via Crucis si riallaccia idealmente la via gerosolimitana percorsa da Gesщ per giungere alla vetta del Monte Calvario. Le Viae Crucis sono innumerevoli, tipiche della pietа cattolica dell'Occidente. Sono erette all'interno delle chiese e nei chiostri monastici; sono all'aperto in portici e colline, in cui caratteristici capitelli segnano il cammino che conduce a santuari e ad altre mete di pellegrinaggio, e quasi santificano il paesaggio con le loro croci e le loro immagini evocatrici della Passione del Signore.
La "Via Crucis del Papa" percorre un'antica strada romana che, partendo dal Colosseo, giunge alle pendici del Palatino. Lo scenario solenne e maestoso, carico di storia, di memorie di morte e di vita, bagnato dalla luce della luna, alta e serena nel primo plenilunio di primavera, sottolinea la gravitа dell'Ora commemorata: l'Ora in cui l'Agnello, carico dei peccati del mondo, sale mite e pieno di amore verso il luogo dove, immolato, verserа il sangue della nuova ed eterna Alleanza.
Un evento ecumenico
La Parola di Dio costituisce la trama essenziale della Via Crucis. Ma la Parola и meditata e riproposta da cuore e labbra umane.
Negli ultimi anni nella "Via Crucis del Papa" le meditazioni sulla Parola sono state ora dettate dallo stesso Santo Padre, ora tratte dalle pagine dei Padri della Chiesa, ora affidate a illustri scrittori laici, a insigni teologi, a esperti contemplativi.
Nel 1994 esse furono dettate da S.S. Bartolomeo I, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico: in quelle meditazioni si avvertм la sapienza poetica dell'Oriente cristiano, l'alta spiritualitа della Chiesa bizantina. In quel Venerdм Santo, nelle antiche vie di Roma, Giovanni Paolo II e Bartolomeo I, la Chiesa di Pietro e la Chiesa di Andrea, si trovarono unite nella meditazione della Passione del loro unico Signore e Redentore.
Nel 1995 le meditazioni della Via Crucis sono state affidate a una donna, sorella Minke de Vries, monaca della comunitа protestante di Grandchamp, nella Svizzera francese. Suor Minke non ha avuto alcun mandato di rappresentanza da parte delle Chiese della Riforma. Nondimeno l'invito a lei rivolto costituisce, come nel caso dell'invito a Bartolomeo I, un gesto di grande significato ecumenico: la comunitа ecclesiale di Roma, presieduta dal suo Vescovo Giovanni Paolo II, medita la Passione del Signore con testi sgorgati dal cuore di una figlia della Riforma.
Ciт и possibile per il grande amore della Riforma per il mistero della Croce, perchй l'amore verso Cristo crocifisso domina la pietа della Chiesa evangelica, i suoi corali, le sue espressioni liturgiche. И possibile perchй la comunitа di Grandchamp и tesa alla riscoperta di alcuni grandi valori della tradizione cristiana, tra cui la vita monastica; perchй и animata dalla passione per l'unitа della Chiesa, in attesa orante che agli occhi del mondo si mostri la bellezza della tunica inconsutile del suo Signore e del suo Sposo.
Le meditazioni di suor Minke sono espressione di attenzione amorosa a Gesщ, contemplazione del suo cuore "gonfio di sofferenza", ascolto delle sue parole, dei suoi silenzi, del suo forte grido di morente: "grido di desolazione estrema, angoscia profonda dell'uomo in preda ai tormenti della morte, abbandonato a se stesso"; sono scavo nell'animo di Gesщ, nella sua infinita capacitа di donarsi senza riserve, di prendere su di Sй i "mali di cui il nostro mondo soffre: la violenza, lo scherno, l'odio e il disprezzo"; sono partecipe rassegna, alla luce della passione di Cristo, del travaglio dell'unitа del nostro tempo, delle sue guerre fratricide, degli odi implacabili, della distruzione della natura e, soprattutto, dell'offesa costante alla dignitа dell'uomo creato a immagine di Dio; sono osservazione delicata dei sentimenti della "Madre dei dolori" nell'ora della passione del Figlio; essa ne "ha vissuto tutta la sofferenza", eppure lа, presso la Croce, "il suo cuore и inondato di tenerezza, dalla consolazione ineffabile di un amore che le rivela un'altra maternitа: 'Madre, ecco tuo figlio '"; sono, infine, proclamazione della piщ sicura speranza: la Madre sa che "il chicco di grano deposto nella terra" sta "per risorgere alla vita nuova ed eterna".